Durata incentivo: dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 Erogazione: 5 quote annuali di pari importo per gli aventi diritto Quali edifici:
Tipologia interventi: “maxi-interventi” di riqualificazione energetica e interventi antisismici Tipologia incentivo:
Esclusioni: categorie catastali A1 / A8 / A9 INCENTIVI: I MAXI-INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE (art.119) E' imprescindibile per l'ottenimento dell'agevolazione la realizzazione di almeno uno dei maxi interventi. Interventi di isolamento termico che interessano l’involucro dell’edificio per oltre il 25% della superficie disperdente (superfici verticali, orizzontali e inclinate). I materiali isolanti utilizzati dovranno rispettare i Criteri Ambientali Minimi. Massimali:
Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria:
Interventi su edifici unifiamiliari e su unità immobiliari situate in edifici plurifamiliari, che siano funzionalmente indipendenti e con accessi autonomi dall'esterno per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria:
Interventi di riduzione del rischio sismico per le zone sismiche 1,2 e 3. Massimali:
…OLTRE AI MAXI INTERVENTI... Possono essere realizzati i seguenti interventi, se contestuali ai maxi interventi:
L’aliquota del 110% si applica anche a tutti gli altri interventi di efficientamento energetico già agevolati dall'ecobonus [nei limiti di spesa previsti per ciascun intervento] a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno dei 3 maxi-interventi previsti.
CONDIZIONI GENERALI
DETRAZIONI FISCALI TRASFORMATE IN SCONTO SUL CORRISPETTIVO E CREDITO D'IMPOSTA CEDIBILE (art.121) Chi realizzerà gli interventi precedentemente descritti potrà inoltre optare per:
I crediti d'imposta sono utilizzati anche in compensazione sulla base delle rate residue di detrazione non fruite. Il credito d'imposta è usufruito con la stessa ripartizione in quote annuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione. La quota di credito d'imposta non utilizzata nell'anno non può essere usufruita negli anni successivi, e non può essere richiesta a rimborso. È possibile usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito per:
AFFIDATI AD UNO STUDIO ESPERTO IN EFFICIENZA ENERGETICA:Contattaci per avere maggiori informazioni, siamo esperti in riqualificazioni: GUARDA I NOSTRI PROGETTI ...E SE LA RIQUALIFICAZIONE FOSSE L'OCCASIONE PER UNA CASACLIMA? GUARDA UN ESEMPIO
0 Kommentare
RISPARMIO ENERGETICO: LE DETRAZIONI FISCALI AL 65%Le detrazioni fiscali del 65% riguardano opere di risparmio energetico, fra le quali hanno primaria importanza le opere di isolamento delle strutture disperdenti (muri, solai, tetti). Si ha diritto all’ incentivo sia isolando strutture che delimitano l’ambiente riscaldato dall’ esterno, sia isolando quelle che lo delimitano da ambienti non riscaldati (solette verso garage o sottotetti, muri verso locali tecnici…) Rientrano ad esempio nelle detrazioni fiscali: i cappotti termici, l' insufflaggio, l'isolamento del tetto, dei pavimenti, la posa del solare termico, la sostituzione degli infissi, la sostituzione della caldaia... La detrazione viene spalmata su 10 anni ed è usufruirne da più soggetti aventi diritto, quali: proprietari, comproprietari, locatari… Come si procede ad esempio per effettuare un intervento di isolamento ? 1) si contatta un professionista specializzato, si valuta l’intervento migliore per rapporto qualità/prezzo (nei casi più complessi può essere utile ricorrere ad una diagnosi energetica ) 2) si sceglie il materiale isolante idoneo, e si dimensiona l’isolamento al fine di ottenere la detrazione fiscale e di verificare l’assenza di futuri fenomeni di condensa. 3) il professionista presenta presso il Comune (se siamo in Piemonte) la relazione DGR 46 – 11968 e – se necessario – la relativa pratica edilizia 4) si redige un breve capitolato (sempre,sempre,sempre consigliato!) e si eseguono i lavori 5) si procede ai pagamenti attraverso gli appositi bonifici bancari 6) il professionista presenta la pratica di detrazione attraverso il portale online 7) si redige l’ Attestato di Certificazione Energetica – da presentare obbligatoriamente in caso di controllo. (nel caso in cui il consulente incaricato svolga un ruolo di progettazione, ad esempio rediga una pratica edilizia, si deve affidare la certificazione ad una persona estranea) Tutte le spese professionali (ACE incluso) sono detraibili al 65%. Contattaci per avere maggiori informazioni Progetti di riqualificazione globale: Almese- Torino: da classe F a classe B Capannone industriale: isolamento tetto da surriscaldamento estivo ed da dispersioni invernali Bussoleno - Torino: riduzione del 40% dei consumi isolando il sottotetto e sostituendo gli infissi architetto Stefano BRUNO - Consulente CasaClima |
Autoriarch. Stefano BRUNO Categorie
Tutti
|