BLOWER DOOR TEST : conoscere la tenuta all'aria della propria casa. Nel campo dell’efficienza energetica degli edifici si cercano di raggiungere prestazioni sempre più elevate in materia di risparmio energetico, bassi consumi e comfort. Per soddisfare queste caratteristiche è importante riuscire ad avere un involucro edilizio il più possibile ermetico così da andare ad eliminare possibili spifferi; ad infiltrazioni d'aria esterna corrispondono infatti spese maggiori per il riscaldamento della casa: perdita d’aria = perdita di energia = maggiori consumi e costi in bolletta! L’edificio non può “respirare” autonomamente, ma necessità di un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata con recupero del calore, la semplice apertura delle finestre è molto difficile da gestire e spesso ed insufficiente a garantire una qualità dell'aria igienicamente sana. Negli edifici certificati a basso consumo come CasaClima, è richiesta quindi la “misurazione” di questa ermeticità dell’involucro, attraverso un Blower Door Test, anche noto come test di tenuta all’aria. A COSA SERVE? Con questo metodo è possibile individuare e scoprire gli spifferi e perdite d’aria: a risultati bassi corrispondono minori dispersioni. E’ possibile eseguirlo in diverse fasi della realizzazione dell’edificio e per diversi scopi oltre al suddetto:
COME VIENE EFFETTUATO? Il Blower Door Test è una prova semplice e non invasiva che prevede la chiusura di tutte le aperture dell’edificio ( porte, finestre, camini, scarichi). Su una porta comunicante verso l'esterno viene montato un telaio dotato di un ventilatore (da qui il nome inglese: Blower = Ventilatore, Door = porta, Test). Viene impostata una velocità di rotazione del ventilatore costante, regolata appositamente per creare una determinata differenza di pressione tra l’ambiente interno e quello esterno; alla ventola vengono inoltre collegati dei rilevatori di intensità e pressione dell’aria così da poter misurare i risultati. Questa differenza di pressione imposta fa sì che avvenga un flusso di pressione e d’aria dall’ambiente a pressione maggiore verso quello a pressione minore, in questo modo l’aria viene spinta verso eventuali spifferi presenti nell’involucro. Il test si compone quindi di due fasi: nella prima fase viene esercitata una depressione costante di 50 Pa mentre nella seconda fase vengono esercitate pressioni da 10-30 Pa crescenti fino a 100 Pa. In questo modo è possibile verificare il comportamento dell’edificio in entrambe le condizioni di pressione e depressione. Dopodichè il risultato finale di prestazione dell’edificio viene dato dalla media dei risultati delle due fasi, ottenendo un valore adimensionale chiamato n50. Durante questa prova le perdite più gravi sono percepibili anche fisicamente mentre le più piccole possono essere rilevate con appositi strumenti come generatore di fumo, anemometri e in alcuni casi può essere utile anche l’utilizzo di termocamere.
QUALI RISULTATI BISOGNA OTTENERE? L’agenzia CasaClima impone dei valori limite da non superare per poter ottenere la certificazione di superamento del Blower Door Test. Questi valori cambiano in base alla classe energetica dell’edificio e se si tratta di una ristrutturazione.
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Ventilazione meccanica controllata: come funziona, perchè va scelta.
Il ricambio dell'aria delle nostre case è un azione indispensabile per mantenere al loro interno un ambiente sano e confortevole.
Nelle nuove costruzioni la tenuta all'aria degli edifici è decisamente migliorata, anche nelle ristrutturazioni edilizie la sostituzione degli infissi contribuisce a rendere le nostre abitazioni sempre meno disperdenti e prive di spifferi. L'ermeticità degli edifici è una qualità da ricercare, ma più l'edificio è impermeabile più vi sarà la necessità di ricambiare in modo efficiente l'aria interna al fine di garantire un ambiente sano e pulito. L'apertura manuale delle finestre non è sempre possibile e richiede all'inquilino una particolare costanza e diligenza. Sino a pochi anni fa esistevano sistemi di ventilazione forzata che estraevano l'aria interna malsana. Da alcuni anni questi sistemi sono però sorpassati a causa della loro scarsa resa, al loro posto sono arrivati sul mercato i sistemi di ventilazione meccanica controllata. COME FUNZIONA LA VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA ?
I sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) estraggono l'aria interna calda e malsana e immettono aria esterna filtrata, preriscaldata e pulita.
La novità, rispetto alla vecchia ventilazione forzata, consiste nel fatto che l'aria interna (sporca e calda) prima di essere espulsa attraversa uno scambiatore a lamine e cede così il suo calore al flusso d'aria in entrata (freddo e pulito). In questo modo si preriscalda il flusso esterno e non si hanno sprechi energetici. Il ricambio d'aria della casa può essere effettuato senza per questo veder salire la bolletta del riscaldamento. Queste macchine hanno infatti una resa che varia dal 70% al 90% a seconda dei modelli (puntuali, centralizzati, con recupero entalpico...). L'aria esterna viene inoltre precedentemente filtrata, in modo da migliorarne ulteriormente la qualità. Va precisato che, per quanto possa sembrare paradossale, l'aria esterna è spesso meno inquinata dell'aria contenute nelle nostre case. Spesso all'interno degli ambienti domestici l'aria viene cambiata poco ed è ricca di anidride carbonica, formaldeide (contenuta in colle e arredi), polvere, prodotti da combustione (gas da cucina e fumo di sigarette), aromi vari (profumi, cosmetici, prodotti per la pulizia della casa...) L' unità centrale della macchina contiene al suo interno i filtri, lo scambiatore e le ventole necessarie a generare l'immissione e l'estrazione. I sistemi di VMC apportano un ricambio d'aria costante all'edificio. Il principio di funzionamento si basa sulla loro continuità di utilizzo per l'intera stagione invernale. I flussi d'aria vengono spostati a bassissime velocità in modo da non creare fastidiose correnti d'aria. Nonostante la continuità di utilizzo i flussi sono spostate a velocità così basse che i consumi elettrici sono decisamente contenuti. E' comunque possibile disporre di più velocità nel caso in cui vi sia la necessità di un ricambio d'aria più rapido negli ambienti. Molti modelli sono dotati di un sistema by-pass che permettono di escludere lo scambiatore. Nelle mezze stagioni i flussi non si intersecano più nello scambiatore, in questo modo l'aria esterna se è più fresca di quella interna può raffrescare gli ambienti. La VMC non è però in grado di climatizzare gli edifici in estate, per riuscire ad immettere aria più fredda rispetto a quella esterna alcuni modelli possono essere abbinati a delle unità frigorifere. VMC: CENTRALIZZATE E PUNTUALI
Nelle nuove costruzioni, e nelle ristrutturazioni globali, si utilizzano prevalentemente VMC CENTRALIZZATE, ovvero una sola macchina in grado di garantire la ventilazione della totalità delle stanze. All'unità principale (che generalmente occupa lo spazio di una caldaia murale), saranno connessi dei collettori che canalizzeranno le tubazioni fra tutti gli ambienti della casa. Le bocchette di estrazione saranno collocate negli ambienti più sensibili (bagni e cucine), mentre quelle di immissione saranno destinate a soggiorni, disimpegni e camere da letto. È fondamentale che i flussi dell'impianto siano bilanciati e che la sua progettazione sia seguita da professionisti esperti.
Nelle ristrutturazioni o nelle riqualificazioni di singoli ambienti si possono utilizzare VMC PUNTUALI. Si tratta di unità prive di canalizzazioni in grado di ricambiare l'aria di una singola stanza. I loro rendimenti sono generalmente inferiori, ma si posano con grande facilità e velocità. Ultimamente esistono anche modelli incorporati nei nuovi infissi in modo da poterli installare simultaneamente alla sostituzione dei serramenti. 5 Vantaggi della Ventilazione Meccanica Controllata
1 - aria ricambiata costantemente: pulita e filtrata, ambienti sani e confortevoli
2 - risparmio energetico: riduzione delle dispersioni di calori causate dalla ventilazione manuale dei locali o dai sistemi di ventilazione forzata 3 -riduzione dei quantitativi di umidità presenti nell'aria e quindi riduzione del rischio di formazione di muffe e condense. Questo aspetto è fondamentale, i sistemi di VMC permettono di attenuare gli effetti negativi dei ponti termici nelle ristrutturazioni. Nelle nuove costruzioni con elevata tenuta all'aria il loro utilizzo è fondamentale. La normativa europea si sta avviando verso un loro utilizzo obbligatorio, mentre i sistemi di certificazione CasaClima e Passivhaus già la prescrivono come imprescindibile. 4 - riduzione del contenuto di CO2, maggior livello di attenzione e di reazione degli utenti in uffici e case. 5 - presenza di filtri antipolline, in grado di garantire un ottimo livello di vivibilità anche nella stagione primaverile per i soggetti allergici A volte in molte persone sono titubanti sulla VMC per la paura che non si possano più aprire le finestre se si installa un impianto di ventilazione meccanica controllata? Si, si potranno aprire...ma non se ne sentirete più la necessità! Scopri alcuni nostri progetti dove è stata utilizzata la VMC, i link includono foto, maggiore documentazione sulla modalità di posa e sul funzionamento delle macchine: - CasaClima Classe A - edificio residenziale a zero emissioni di CO2 - Comune di Sestriere: riqualificazione energetica di edificio pubblico - Ristrutturazione di una villa monofamilaire isolata: intervento con risparmio energetico del 70% Contattaci per avere maggiori informazioni o richiedere un sopralluogo. architetto Stefano BRUNO - Consulente CasaClima COME ARIEGGIARE CORRETTAMENTE CASA VOSTRA
Il comfort di una casa è dato anche dalla qualità della sua ariaMuffa & condense. Per mantenere un ambiente sano, privo di aria viziata e con valori di umidità ideali per evitare l'insorgere di muffe e condense, è indispensabile arieggiare bene l' edificio aprendo le finestre, oppure con sistemi di ventilazione meccanica controllata. Ma quando, quanto e come si aprono le finestre?
In questa breve video sono presentati numerosi e semplici consigli per permettervi di avere un'elevata qualità dell'aria interna senza per questo dover vedere salire il costo delle bollette. In segreto non è infatti aprire tanto le finestre, ma aprile bene!
Problemi di muffa e di umidità
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