Estate tempo di climatizzatori e condizionatori, ma ne conosciamo i limiti e i difetti? E le soluzioni alternative?
In estate il caldo torrido sovente rende invivibili le nostre case. Le temperature interne si surriscaldano e con esse arrivano le notti insonni, sino a quando si arriva all'esasperazione e si sceglie di acquistare finalmente il tanto desiderato climatizzatore.
Con l'utilizzo del climatizzatore (anche noto come condizionatore) finalmente arriva un po' di fresco e la nostra casa torna ad essere vivibile e accogliente...ma attenzione, ci sono alcuni effetti collaterali, che è bene conoscere. Ma prima di tutto, come funziona un climatizzatore? CHE COS'E' UN CLIMATIZZATORE?
Il climatizzatore è una pompa di calore. Il suo scopo è prelevare il calore da un ambiente per immetterlo in un altro, attraverso un ciclo di compressione ed evaporazione. La pompa di calore più conosciuta e che tutti possediamo è il frigorifero: questa macchina preleva calore da un ambiente (la cella frigorifera) e lo disperde, attraverso le serpentine presenti sul retro, nell'ambiente in cui è collocato.
Nel caso dei condizionatori estivi il calore viene prelevato da nostri alloggi e dalle nostre case per raffrescarle, e viene disperso all'esterno. 5 INCOVENIENTI DEI CLIMATIZZATORI
1 - il climatizzatore raffresca l'aria, non la cambia. La sensazione di freschezza che generano i climatizzatori ci portano a credere che l'aria che respiriamo sia anche sana e ci dimentichiamo di ricambiarla attraverso l'apertura delle finestre. In questo modo manteniamo in casa aria "sporca" che può generare allergie e malesseri. In casa infatti l'aria è sovente più inquinata che all'esterno a causa della presenza di polveri, sostanze derivanti dalla combustione dei gas della cucina, prodotti chimici presenti in cosmetici, prodotti per la pulizia, profumi... e prodotti emanati dall'arredo, quali la formaldeide. È sempre indispensabile, anche in presenza di climatizzatori, procedere ad una corretta areazione dei locali.
2 - consumo di energia elettrica...e quindi bollette più salate. Il compressore del climatizzatore per funzionare necessità di energia elettrica, il suo utilizzo porta a un aumento significativo dei costi energetici di una casa, in aree molto calde si arriva ad avere una spesa per il raffrescamento dei locali analoga a quella che si ha nelle regioni fredde per il riscaldamento, tale dato è riscontrabile in numerose diagnosi energetiche. Usiamolo con parsimonia e solo quando è davvero necessario! 3 - Malanni e raffreddori. Lo sappiamo bene tutti per esperienza, il nostro corpo non si trova a suo agio nel passare dalle temperature tropicali esterne ai climi artici delle nostre case e delle nostre vetture climatizzate. Attenzione alla sua regolazione: passare le vacanze con il raffreddore è terribile. 4 - Inquinamento. Tasto dolente, ma molto importante. In pieno cambiamento climatico non è proprio il caso di incentivare le emissioni di anidride carbonica. E non pensiamo "è solo un climatizzatore", basti guardare le facciate dei condomini per comprendere come sia diffuso il loro utilizzo e come questo possa incidere a livello planetario. L'energia elettrica che i climatizzatori utilizzano raramente è ricavata da fonti rinnovabili, quali il fotovoltaico, sovente deriva da centrali a gas che utilizzano metano e che hanno quindi importanti emissioni di anidride carbonica. Usiamolo poco, e cerchiamo di acquistare solo prodotti a basso consumo in classe A. 5 - Scaldiamo la città. In estate le campagne sono più fresche delle città anche di 2°C, è l'effetto "isola di calore", che è causato dall'assenza di vegetazione, dalla presenza di colori scuri che assorbo di più i raggi infrarossi e dalla presenza di fonti di calore anche nella stagione estiva, in primis: automobili e...climatizzatori. UNA VALIDA ALTERNATIVA: LA CONSULENZA ENERGETICA
Si possono rendere le nostre case fresche e confortevoli senza ricorrere all'utilizzo di climatizzatori? La risposta è, quasi sempre, sì. Con questo non si vogliono demonizzare queste macchine, che in alcuni casi sono indispensabili, ma ridurne il loro utilizzo sconsiderato a favore di soluzioni passive meno impattanti.
Esistono numerose alternative, alcune passano attraverso un corretto utilizzo della casa (vedi approfondimento), altre attraverso studi più approfonditi seguiti da un consulente energetico. Lo studio Ahora architettura si occupa di effettuare studi al fine di individuare la migliore soluzione per attenuare il surriscaldamento delle abitazioni attraverso sistemi efficienti e passivi. Le soluzioni sono numerose e variano a secondo di ogni caso, si va dall'utilizzo di appositi isolanti con elevati valori di accumulo termico, all'individuazione di schermature più efficienti, sino a soluzione impiantistiche di ventilazione meccanica controllata. Il costo di una consulenza professionale è decisamente inferiore al costo di un climatizzatore e vi può portare a benefici e a risparmi inattesi! Contattaci per avere maggiori informazioni e un preventivo dei costi e scopri anche i nostri servizi di consulenza online architetto Stefano BRUNO - Consulente CasaClima
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5 CONSIGLI PER RAFFRESCARE LA CASA SENZA CONDIZIONATORE E PROTEGGERSI DAL CALDO
Tempo di estate, tempo di gran caldo in casa. A volte insopportabile, che non lascia respirare e non fa dormire.
Ma come è possibile proteggersi dal caldo in casa ? Certamente con l'utilizzo del condizionatore, ma attenzione agli effetti collaterali: malanni, maggiori consumi energetici, inquinamento dell'ambiente e, non ultimo, scarsa qualità dell'aria respirata in casa alla mancata apertura delle finestre! Come possiamo prevenire o attenuare il caldo delle nostre case in modo efficace?
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