Che cos'è una Casa Passiva? Quanto consuma?
Quando si parla di casa passiva, si intende generalmente una casa che necessita di pochissima energia per funzionare. I consumi per il riscaldamento invernale, per il condizionamento estivo e per l'energia elettrica sono infatti ridotti al minimo, in questo modo non solo le bollette della casa si riducono, ma si crea una una vera architettura sostenibile, con un bassissimo impatto per l'ambiente. Risparmiando energia infatti si inquina pochissimo e si riducono le emissioni dei gas che causano l'effetto serra, quali l'anidride carbonica (prodotta ad esempio dalla combustione di metano, gasolio e legname). Se poi le fonti energetiche sono rinnovabili, come l'energia solare, si può parlare di una casa che non inquina affatto durante la sua vita, a zero emissioni.
Fin qua tutto bene...ma cosa significa che richiede "pochissima energia"? Quanto poca? Chi lo decide? Chi lo controlla? Esiste solo una casa passiva, quella certificata.
Il risparmio energetico è un affare che fa muovere molti interessi e molto denaro. Questo di per sé non è un male, anzi, può essere un bene e una grande opportunità. Negli ultimi anni però sul mercato sovente si sbandierano tanti slogan per attrarre i clienti che dicono tutto e allo stesso tempo non dicono nulla. Parlare di "casa ecologica", "casa passiva", "bioarchitettura", "bioedilizia", "edifici green", significa fare pubblicità, ma non offrire prodotti che siano necessariamente all'altezza delle aspettative di chi compra.
La definizione di "casa passiva" deve essere la stessa sia per chi progetta, per chi costruisce e per chi compra. Per questo esiste una sola casa passiva: quella certificata. È un po' così in tutti i settori. Non mi interessa se il commesso che mi dice che quel frigorifero consuma poco perché ce l'ha uguale sua zia...mi interessa avere in mano un certificato dove posso leggere chiaramente la sua classe energetica. Chi certifica una casa passiva?
A certificare una casa passiva non può essere né l'architetto che la progetta, nè l'impresa che la costruisce, ma un ente esterno. Oggi in Italia questa certificazione non è obbligatoria per legge, ma è facoltativa.
A creare il concetto e il certificato di Casa Passiva è stato il Passivhaus institut di Darmstadt (Germania). Il leader europeo che ha dato origine a questa esperienza nel 1988 ed è ora diffuso in tutta Europa. In Italia a certificare casa a basso consumo vi è anche l' agenzia CasaClima di Bolzano, in particolare con la sua certificazione più selettiva, la Casa Clima Oro. I due istituti si avvalgono di direttive tecniche, procedure e modelli di calcolo propri. Analizzare le differenze fra le due scuole non è oggetto del presente post, si tratta indubbiamente di enti con grande esperienza e affidabilità che offrono certificati che rappresentano per il cliente una solida sicurezza e garanzia sulla qualità costruttiva della propria casa. Si ma quanto consuma una Casa Passiva?
Meno di 15kW/mq anno. Cosa significa? Che per scaldare (inverno) e condizionare (estate) un metro quadro di casa per una anno intero servono solo 15 kW.
Che cos'è un kW, come possiamo immaginarlo in concreto?
Un litro di gasolio bruciando produce 10 kW di energia. Quindi, possiamo immaginare, che per ogni metro quadro di casa nostra durante tutto l'anno avremmo bisogno di un litro e mezzo di gasolio (se usassimo gasolio come combustibile...poi ovviamente, in una casa passiva opteremo per produrre la nostra energia mediante fonti rinnovabili come il sole, sarà lui a "darci" i nostri kW).
In termini economici è semplice capire i costi. Per una stima alla buona, guardiamo i prezzi del gasolio al primo distributore e moltiplichiamolo per 1,5 e poi per i metri quadri di un' ipotetica casa passiva. Ma 15 kWh/mq anno ... è tanto o è poco? È pochissimo. Un edificio pubblico degli anni '60 sovente supera i 500 kWh/mq anno, mentre una villetta isolata degli anni '80, si aggira solitamente sui 200-300 kWh/mq anno. La casa passiva è fantascienza? No, anzi, dal 2020 sarà obbligatoria.
La normativa Europea parla già da tempo edifici NZEB (acronimo inglese di Nearly Zero Energy Building - edifici a consumo quasi zero). Sostanzialmente questo nuovo standard costruttivo coincide con la definizione di Casa Passiva, consumi di 15 kWh/ma anno. Dal 2020 tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere realizzati seguendo le linee guida della futura normativa. Non solo, dal 2018 questa normativa entrerà già in vigore per gli edifici pubblici di nuova realizzazione.
La nostra esperienza
Come studio Ahora Architettura ci siamo occupati della realizzazione della Casa Clima Classe A dì Almese. Sono in fase di cantiere una Casa Clima Oro a Cumiana, per la quale abbiamo offerto un supporto al progettista incaricato, una casa Clima R a Bussoleno e ci stiamo occupando del progetto di una Passivhaus a Cesana Torinese, di due Case Clima Classe A a Bruino e di una CasaClima in Classe A nuovamente ad Almese.
Contattaci per avere maggiori informazioni, scopri anche i nostri servizi. Studio Ahora Architettura : PROGETTIAMO SOSTENIBILE PERCHE' PENSIAMO SOSTENIBILE architetto Stefano BRUNO - Consulente CasaClima
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LA BUONA PROGETTAZIONE DEI VOLUMI DI UNA CASA SI IMPARA IN SPIAGGIA
Agosto, tempo di spiaggia e di relax!
Sotto il sole cocente ci si sdraia al sole: braccia e gambe allargate più che si può e occhiali da sole! Dietro a questi gesti così naturali e spontanei si nascondono alcune chicche di fisica tecnica che sarebbe utile conoscere quando si progettano le nostre case. D'estate cerchiamo infatti di aumentare al massimo la superficie del nostro corpo a contatto con l'aria, in modo da aumentare la nostra traspirazione ed averne così il massimo giovamento. D'inverno in modo istintivo facciamo il contrario: se abbiamo freddo ci rannicchiamo su noi stessi, braccia conserte, collo insaccato e gambe rannicchiate. L'obiettivo è quello di ridurre al massimo la superficie a contatto con l'aria fredda. Sovente però si ignorano queste regole quando si disegnano le abitazioni. Fondamentale, oltre all'orientamento e agli ombreggiamenti sono anche i volumi e le superfici disperdenti della casa. Nei climi rigidi più una casa ha un volume compatto, migliore sarà la sua efficienza energetica. Una piccola attenzione che non costa nulla e che porta grandi benefici economici. Questo dato è denominato rapporto S/V (superficie disperdente/volume), e ci dice anche che più il volume di un immobile è grande, più è facile contenere i suoi consumi. Per questa ragione, a parità di isolamento, un grattacielo è più efficiente energeticamente rispetto a una casa monofamiliare isolata...ed è anche per questa ragione che una persona in sovrappeso sopporterà molto di più il freddo rispetto ad un uomo mingherlino, mentre d'estate soffrirà il caldo molto di più rispetto ad una persona longilinea. Per la costruzione di una casa a basso consumo sono necessarie queste ed altre numerose conoscenza che fanno dell'efficienza energetica una vera specializzazione professionale. Lo studio Ahora Architettura è specializzato nella realizzazione di edifici ad elevate prestazioni energetiche secondo lo standard CasaClima e nella riqualificazione energetica degli edifici. Contattaci per avere maggiori informazioni ! architetto Stefano BRUNO - Consulente CasaClima CASACLIMA E ANTISISMICA IN PROVINCIA DI TORINOSpesso, nei lavori di ristrutturazione, si crede complicato conciliare alte prestazioni energetiche e le vigenti norme antisismiche in prevenzione dei terremoti. Questo però è falso. Esempio è la Casa Clima R di Bussoleno, in provincia di Torino. La situazione iniziale era quella di un edificio originario degli anni ’50 abbandono da alcuni anni con una tipica planimetria a L ospitante locali con destinazione agricola e residenziale. L’immobile era privo di fondamenta, i muri in pietra portante poggiano direttamente sul terreno con un interro di circa due metri. L’edificio è infatti realizzato in muratura portante in pietra composta da muri perimetrali e muri di spiana con uno spessore di circa 65 cm intonacati internamente ed esternamente. Il progetto architettonico prevede la creazione di 4 unità immobiliari. Dal punto di vista strutturale si è andati a operare sulle fondamenta rinforzandole attraverso l’inserimento di due cordoli in calcestruzzo armato internamente ed esternamente al muro esistente, si è poi andati a unire i due cordoli mediante delle barre filettate in acciaio che attraversano la muratura esistente. I muri perimetrali sono successivamente stati connessi grazie a dei solai armati mediante dei tiranti e delle reti elettrosaldate poste nel massetto che sormonta l’intercapedine ventilata realizzata mediante igloo. Per sorreggere il carico della copertura gravante sul colmo, è stato necessario aggiungere un pilastro in acciaio ancorato a terra mediante una fondazione in calcestruzzo armato a plinto. Tutti i solai sono stati rinforzati attraverso l’inserimento di un solaio collaborante. Questa tipologia di intervento prevede la foratura della parte superiore del solaio esistente -seguendo un reticolo- l’inserimento di aggrappi metallici resinati alla soletta e successivamente saldati a una rete metallica posta superiormente e affogata in un getto di calcestruzzo. Puntualmente sono state inserite delle barre filettate che attraversano l’intero solaio sino a uscire all’esterno dei muri perimetrali dove sono fissate mediante delle chiavi. In questo modo i muri risultano maggiormente connessi e si evitano fenomeni di spanciamento. Si è inoltre realizzata una gabbia in acciaio per rendere solidale la muratura. Per fare ciò si sono create delle tracce nella muratura per far passare dei tondini sia all'interno che all'esterno dei muri, per poi connetterli fra loro. La gabbia prevede la posa di barre sia in senso verticale che orizzontale sull’intero perimetro dell’immobile. In copertura si è realizzato un cordolo antisismico perimetrale in piastre di acciaio con spessore 2 cm sulle quali si andrà a posizionare una profilato in acciaio (IPE) da 24 cm. Per ciò che concerne la riqualificazione energetica l’edificio è in fase di certificazione CasaClima R, l’energia solare provvederà all’ intero fabbisogno di energia dell’immobile, sia per ciò che attiene i consumi elettrici, sia per quelli termici. Gli interventi di isolamento sono stati valutati attraverso uno studio preliminare denominato diagnosi energetica. L’intensa sinergia tra queste due componenti, riqualificazione energetica e struttura antisismica, determina la realizzazione di un edificio sano e confortevole oltre che energeticamente performante e adeguato alla prevenzione dei terremoti. Il progetto antisismico è stato curato dall'arch. BARATTA Maurizio di Almese Il progetto architettonico e CasaClima sono stati realizzati dallo studio AHORA Architettura Scopri il progetto e le fasi di cantiere: Casa Clima R a Bussoleno: riqualificazione energetica globale Contattaci per avere maggiori informazioni architetto Stefano BRUNO - Consulente CasaClima COMFORT SENZA EMISSIONI? CASACLIMA R A BUSSOLENO
Oggi, con le nuove conoscenze tecniche e impiantistiche, è possibile realizzare, attraverso una ristrutturazione edilizia, un’abitazione a zero emissioni di CO2 senza inquinare l’ambiente per fornire calore e comfort ai propri inquilini.
Sembra un’ipotesi, ma è quello che sta accadendo con la realizzazione della Casa Clima R di Bussoleno, in provincia di Torino. La situazione di partenza era un vecchio edificio abbandonato degli anni ’50, frequente presenza che abbonda nelle nostre campagne; con una forma planimetrica ad “L” ospitava locali adibiti a residenza affiancati ad altri a destinazione agricola: una stalla e un fienile. Il progetto architettonico prevede la creazione di quattro unità immobiliari, tutte aventi una propria caratteristica distintiva, ispirata all’anima agricola originaria del fabbricato. I materiali, l'orientamento e il particolare tetto in legno creano gli spunti per molte idee di progetto, come le ampie vetrate a Sud che affacciano sul gruppo montuoso dell’ Orsiera Rocciavrè e che contemporaneamente, grazie alla propria esposizione, permettono di creare ambienti in cui la luce solare sia predominante e protagonista. Gli interni degli alloggi si articolano tra scale a chioccola, abbaini, soppalchi, viste mozzafiato, il tutto senza rinunciare alla privacy degli spazi. Gli esterni sono resi ben riconoscibili dalla nuova struttura in legno, elemento predominante del progetto, questa ha il ruolo di sostenere il tetto, reso particolarmente sporgente nel fronte sud per garantire un adeguato ombreggiamento delle vetrate. L’obiettivo principale dell’intervento è quello di creare degli appartamenti sani e confortevoli, con una particolare attenzione al superamento delle barriere architettoniche. Il comfort interno è garantito da temperature interne costanti in tutte le stanze e su tutte le superfici, calcolate in modo approfondito già in fase di progetto. Ogni ponte termico è stato pensato e risolto al fine di attenuare le dispersioni ed escludere la formazione di muffe e condense. L’aria interna, grazie al sistema di ventilazione meccanica controllata sarà rigenerata e filtrata in continuo, creando un ambiente interno privo di inquinanti e con valori ottimali di anidride carbonica e di umidità. I materiali isolanti scelti sono completamente riciclabili (come la fibra di legno dell’isolamento del tetto) o riciclati (come la lana di roccia utilizzata per il cappotto composta in gran parte da vetro di scarto). L’edificio è alimentato dal sole. L’energia solare è infatti trasformata dai pannelli fotovoltaici in energia elettrica in grado a sua volta di alimentare una pompa di calore geotermica in grado di fornire l’energia termica per il riscaldamento. Non vi sono quindi combustibili di alcuna natura. Questi sono gli ingredienti principali della Casa Clima R di Bussoleno. Scopri il progetto e le fasi di cantiere: Casa Clima R a Bussoleno: riqualificazione energetica globale Contattaci per avere maggiori informazioni architetto Stefano BRUNO - Consulente CasaClima ALMESE, IL PRIMO PAESE DELLA VALLE SUSA CON UNA CASACLIMA A
A seguito della presentazione del "progetto Casa Clima" presso l'Agenzia di Bolzano e dei relativi calcoli sui consumi energetici previsti, viene confermata dall'Agenzia il Check-up energetico dell'edificio. Il report colloca l'edificio in CasaClima Classe A, con un fabbisogno termico per il riscaldamento inferiore a 20kWh/mqanno. (traducibili in un fabbisogno di circa 2 litri di gasolio per ogni mq riscaldato...all'anno!).
Il cantiere dell'edificio inizierà a breve, fra gli obiettivi principali l'autonomia dal metano, raggiungibile attraverso una pompa di calore alimentata dall'impianto fotovoltaico e l'utilizzo di una cucina ad induzione. Considerando gli incentivi sulla produzione del fotovoltaico il bilancio economico dell'edificio è attivo: ogni anno che passa la casa produce un utile anzichè rappresentare un costo. Visita la scheda del cantiere Contattaci per avere maggiori informazioni architetto Stefano BRUNO - Consulente CasaClima |
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