COME RISOLVERE L'UMIDITA' DEL VANO DOCCIA
All'interno dell'antibagno, privo di aperture verso l'esterno e di sistemi aspiranti, è stata realizzata una doccia contestualmente alla costruzione dell'edificio.
Nonostante una buona apertura delle finestre, dopo un paio di anni sul soffitto dell'antibagno si sono presentate chiazze nere di muffa. La causa di tale fenomeno è dovuta all'area sovrastante la doccia, difficilmente aerabile e a contatto diretto con un sottotetto freddo e non isolato. Non potendo intervenire esternamente e con sistemi di areazione attivi, si è optato per l'utilizzo di un pannello in silicato di calcio di 3 cm. Tale materiale, facile da lavorare e posato con semplici tasselli da cappotto, ha un'ottima capacità igroscopica. L'igroscopia permette al pannello di assorbire gradi quantità di vapore acqueo (800 litri per metro cubo) e di rilasciare tale umidità al diminuire del vapore presente negli ambienti. Vengono in questo modo scongiurati i fenomeni di condensa e di muffa, mantenendo l'ambiente sano nel tempo. Il materiale svolge anche una funzione isolante, tale prestazione diminuisce però con l'aumentare dell'acqua trattenuta. E' indispensabile tinteggiare i pannelli con vernici altamente impermeabile al fine di non occludere i pori e permettere la traspirazione. Visita la scheda del cantiere Contattaci per avere maggiori informazioni architetto Stefano BRUNO - Consulente CasaClima AHORA Architettura: progettiamo sostenibile perchè pensiamo sostenibile.
0 Kommentare
Antwort hinterlassen |
Autoriarch. Stefano BRUNO Categorie
Tutti
|