UMIDITA' E MUFFA DIETRO ARREDO, MOBILI e DIVANI
In casa a volte può capitare di avere brutte sorprese...come spostare armadi, nobili o divani e scoprire che sul muro verso il quale erano appoggiati c'è dell'umidità o addirittura della muffa !
Ma perchè si verifica tale fenomeno? L'aria è in grado di contenere una determinata quantità di vapore acqueo, ma non si tratta di un valore preciso, bensì di un valore variabile al seconda della temperatura. Più l'aria è calda, più vapore acqueo può contenere. Se noi raffreddiamo dell'aria il vapore acqueo si aggregherà sempre più sino a condensare trasformandosi in gocce d'acqua. Il fenomeno è noto a tutti; pensate alla lattina di bibita ghiacciata, sulla quale immediatamente si forma condensa a contatto con l'aria calda estiva! Oppure - esempio ancor più calzante - ai vetri che si appannano mentre si cucina la d'inverno: in questo caso, l'aria della casa è molto calda e umida e quando lambisce le superfici fredde dei vetri non riesce più a trattenere tutto il vapore e...condensa. Lo stesso fenomeno può avvenire su qualsiasi superficie fredda: pareti, angoli e qualsiasi punto non isolato...i famosi ponti termici! Se le nostre pareti non sono ben isolate e se il ricambio d'aria non è adeguato, mettere mobili, armadi o divani davanti a delle superfici già di per sé fredde può essere deleterio. Tali arredi rappresentano uno strato "isolante", generalmente infatti sono di legno e contengono vestiti, oppure sono addirittura "costruiti" con materiali isolanti, si pensi ai divani! Rappresentano quindi degli ostacoli che riducono il passaggio dell'aria calda...dietro a loro non si avrà dunque la temperatura della stanza, ma si misureranno alcuni gradi in meno... ahimè proprio a contatto con superfici fredde come quelle di un muro esterno mal isolato! In breve tempo sull'umidità che si genererà attecchirà il pulviscolo presente in ogni ambiente che genererà le future muffe. Vi sono alcune regole universalmente valide, come non addossare gli arredi alle pareti , ma lasciare sempre un intercapedine d'aria di almeno 5-10 cm, e aerare generosamente i locali, specie dopo aver cucinato o aver fatto la doccia...ma per il miglioramento del comfort è spesso utile intervenire direttamente sulla struttura. Il sopralluogo di un consulente energetico permette di valutare i fenomeni e di optare per gli interventi maggiormente efficaci e risolutivi, senza disperdere tempo (e denaro) in tentativi "fai da te". Contattaci per avere maggiori informazioni architetto Stefano BRUNO - Consulente CasaClima AHORA Architettura: progettiamo sostenibile perchè pensiamo sostenibile.
2 Comments
Loi stefano
5/1/2017 08:49:18
Condensa camere letto e bagno abito al 1 piano in una palazzina di dei appartamenti le camere sono esposte al Nord come posso risolvere?? Grazie
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5/1/2017 09:01:16
In molti casi problemi analoghi a quello da lei descritti sono risolvibili mediante la posa di un isolamento interno realizzato con materiali altamente igroscopici (fibra di legno, silicati di calcio...). Non è però possibile fornirle una risposta esaustiva e certa poiché previamente è indispensabile un sopralluogo per accertare con sicurezza le cause che hanno generato le muffe e la stratigrafia della struttura; successivamente approfondire la scelta del materiale ed il al suo dimensionamento. Scelte improvvisate possono infatti causare condense superficiali e\o interstiziali. Per maggiori informazioni e per un preventivo senza impegno scriva a: info@ahoraarchitettura. It
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