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Riqualificazione energetica:
Isolamento sottotetto, cappotto e caldaia

Da classe G a classe E: riduzione dei consumi prevista del 43%

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA: ISOLAMENTO SOTTOTETTO E SOSTITUZIONE CALDAIA

Attraverso un analisi preliminare ottenuta con lo strumento della diagnosi energetica, sono stati individuati i lavori di riqualificazione energetica.
Scegliendo il miglior rapporto costo / benefici si è ottenuta una riduzione dei consumi del 43%. Le opere hanno interessato l'isolamento del sottotetto, del muro verso il vano scala, dei cassonetti delle finestre e la sostituzione della caldaia. Tutti gli interventi verranno detratti grazie all'agevolazione statale per le opere di riqualificazione energetica. 

realizzazione: 2011  

ubicazione: Chiusa San Michele - Torino

isolamento solaio: impresa Fazzalari Marco
isolamenti a cappotto: impresa Fabio D.F.
      
Riqualificazione energetica - Ahora Architettura

STATO DI FATTO & DIAGNOSI ENERGETICA

Vista esterna dello Stato di fatto
La committenza aveva i seguenti obiettivi: migliorare il comfort nei mesi invernali, ridurre i costi per il riscaldamento, avere il controllo sulla contabilizzazione dell’impianto di riscaldamento. Per capire dove intervenire per ottimizzare al massimo il proprio investimento raggiungendo le ambizioni progettuali si è provveduto con la redazione di una diagnosi energetica dello stabile.
Attraverso alcuni rilievi sull’edificio e grazie a specifici software e strumenti di analisi (termoigrometri, endoscopi), si sono individuate le stratigrafie maggiormente disperdenti e i ponti energetici dello stabile. E’ bene conoscere i consumi reali dell'edificio attraverso le bollette degli ultimi anni in modo da poter verificare i dati raccolti con il reale utilizzo della residenza.
A questo punto è stato creato un modello virtuale dell’edificio grazie al quale sono state ipotizzate diverse soluzioni progettuali riguardanti gli isolamenti, le soluzioni impiantistiche e tutte le combinazioni possibili tra questi elementi presi in esame.
Per ogni intervento ipotizzato, è stato fornito un quadro dettagliato per permettere al committente di valutare quale fra gli interventi proposti adottare. Il report finale riporta: il costo indicativo dell'intervento, la possibilità di accedere a eventuali agevolazioni fiscali, il risparmio annuo, stimato in termini percentuali,  il tempo di ritorno dell’investimento, le eventuali criticità (rischi di condense e muffe, discomfort vari) e il loro superamento.

PROGETTO

L’intervento ha previsto i seguenti lavori:
-    sostituzione della caldaia tradizionale con una a condensazione
-    installazione sui radiatori di valvole termostatiche e di contabilizzatori di calore
-    rimozione del radiatore dal vano scala 
-    isolamento delle pareti fra appartamenti e vano scala
-    sostituzione delle porte di ingresso dal vano scala agli appartamenti con infissi a taglio termico.
-    isolamento dei solai verso i sottotetti realizzati su due diverse altezze
-    isolamento della parete divisoria fra appartamento e sottotetto inferiore
-    isolamento termico e tenuta all'aria dei cassonetti esistenti

Architetti Torino: risparmio energetico
Chiusa San Michele: isolamento

ISOLAMENTO VERSO SOTTOTETTO NON RISCALDATO

La soletta del sottotetto doveva essere isolata in modo da poter reggere i carichi di armadi e scaffalature. Si è quindi scelto un getto di cemento nel quale sono state incorporate delle sfere di polistirene. Il getto garantisce un adeguato isolamento termico, tale soluzione è indicata per quelle situazioni dove è richiesta una buona resistenza a compressione e dove non ci sono particolare esigenze di contenimento degli spessori. La superficie è stata trattata con una particolare colla per impedirne lo sbriciolamento causato dal calpestio o dallo spostamento di carichi.
Chiusa San Michele: isolare casa
Chiusa San Michele: riqualificazione energetica
Diagnosi energetica Chiusa San Michele
Diminuire le dispersioni Chiusa San Michele

ISOLAMENTO VERSO TERRAZZA

La terrazza del primo piano rappresentava un importante dispersione per il soggiorno sottostante, poiché il calore tende ad andare verso l'alto, l'isolamento delle coperture riveste sempre un'importanza primaria. In questo caso non è stato possibile raggiungere il valore di trasmittanza richiesto per l'ottenimento delle detrazioni fiscali, ciò nonostante l'intervento è stato considerato di primaria importanza sia per ragioni di comfort, che per i benefici termici a esso connesso. Si è quindi proceduto alla rimozione del massetto esistente e alla realizzazione di un getto autolivellante sul quale sono stati posati dei pannelli in poliuretano aventi una minor conducibilità rispetto ad altri materiali isolanti di origine sintetica. Per garantire una buona resistenza nel tempo alle deformazioni e ai carichi si è gettato un nuovo massetto armato mediante una rete elettrosaldata. A seguito della posa dei teli impermeabilizzanti e della specifica colla si è quindi proceduto con la piastrellatura esterna.
Chiusa San Michele: diminuire le dispersioni
Chiusa San Michele: diminuire i consumi

ISOLAMENTO VERSO VANO SCALA

Isolamento scala con Stifirite
I due appartamenti sono collegati da un corpo rivestito in paramano che ospita il vano scala. Il volume risultava particolarmente disperdente e difficile da isolare, il radiatore presente non era in grado di raggiungere temperature confortevoli al suo interno e il poco calore presente era fornito principalmente dagli appartamenti limitrofi delimitati da un semplice tramezzo in mattoni forati.
Vista la difficoltà di provvedere all'isolamento del vano si è provveduto a isolare le pareti degli appartamenti con esso confinanti trattando la rampa di scale come un ambiente completamente freddo e riducendo così le dispersioni degli appartamenti. Si è quindi eliminato il radiatore presente e sono state sostituite le porte di accesso alle unità immobiliari con serramenti isolati termicamente e con caratteristiche ricadenti nelle detrazioni fiscali del 65%. 

ISOLAMENTO DEI CASSONETTI

Contestualmente agli interventi sulla struttura sono state sostituite le tapparelle con nuovi modelli in alluminio isolato aventi un'alta resistenza al passaggio dell'aria. La principale causa di spifferi nella casa era rappresentata dai numerosi vani dei cassonetti. Questi non erano né intonacati internamente, né isolati e rappresentavano dei veri passaggi preferenziali per le infiltrazioni d'aria e per le perdite di calore. Ogni cassonetto è stato riqualificato con un sistema "fai da te" che consiste nella posa di appositi materassini flessibili in eps attorno all'avvolgibile, sul piano orizzontale e sulle spallette laterali. I moduli isolanti vengono successivamente saldati mediante apposite schiume elastiche poliuretaniche che impediscono il passaggio dell'aria. In questo modo lo sportello di ispezione rimane libero e facilmente removibile. Il sistema non è risolutivo del ponte termico del cassonetto, ma contribuisce comunque al miglioramento delle prestazioni di questo delicato nodo costruttivo.
Chiusa San Michele: aumento comfort
Studi di Architettura Torino: diagnosi energetica
Chiusa San Michele: diminuire spifferi
Risparmio energetico Chiusa San Michele

MODIFICHE IMPIANTISTICHE E CONTABILIZZAZIONE CALORE

Il vecchio generatore di calore è stato sostituito con una nuova caldaia a condensazione abbinata a un piccolo accumulo termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Oltre ai termostati presenti negli appartamenti la regolazione della temperatura è migliorata con la posa di valvole termostatiche sulla totalità dei corpi scaldanti. La contabilizzazione del calore è stata separata non attraverso modifiche idrauliche, ma con la posa di appositi contatori wireless sui termosifoni per monitorarne l'effettivo utilizzo, un database centralizzato fornisce i consumi effettivi per ogni unità immobiliare osservata.

Ahora Architettura - arch. Stefano BRUNO

Piazza Martiri della Libertà 1
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