RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA: ISOLAMENTO SOTTOTETTO, CALDAIA A CONDENSAZIONE E PRODUZIONE DI ACQUA CALDA MEDIANTE PANNELLI SOLARI TERMICI
La riqualificazione energetico si pone come obiettivo la riduzione dei costi di consumo della Casa Alpina e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica. A seguito di una accurata diagnosi energetica è emerso che l'intervento prioritario riguardava l'isolamento del sottotetto. Grande importanza rivestiva anche la sostituzione della vecchia caldaia a gasolio con una nuova caldaia a condensazione allacciata alle rete del metano e integrata con dei pannelli solari termici per la produzione di acqua calda. I lavori sono stati detratti grazie agli incentivi statali della Finanziaria 2007 per gli interventi di riqualificazione energetica.
realizzazione: 2016
ubicazione: Frazione di Bessen Haut - Sauze di Cesana - Torino
L'ultimo piano della casa per ferie è occupato da un sottotetto non abitabile e non riscaldato. Il vano viene però utilizzato come deposito. A seguito della redazione della diagnosi energetica è emerso che l'isolamento dell'estradosso del pavimento era di fondamentale importanza. Nella stagione invernale gran parte del calore veniva infatti inutilmente disperso dai piani inferiori verso il vano; l'aria calda, essendo più leggera, genera sempre un flusso verso l'alto. L'intervento suggerito ha inoltre un ottimo rapporto costi benefici: si tratta infatti di una posa a secco relativamente economica e veloce. Per isolare il sottotetto si è scelto un doppio strato a posa incrociata di pannelli di lana di roccia ad alta densità, per uno spessore totale di 16 cm, al fine di ottenere i valori di trasmittanza (resistenza al passaggio del calore) necessari anche per l'ottenimento delle agevolazioni fiscali del 65% previste per le opere di isolamento energetico. Per dare maggiore complanarità e permettere un agevole calpestio sullo strato di isolamento sono stati inoltre posati due pannelli di OSB (scaglie di legna incollate), in modo da irrigidire la superficie. La scelta della lana di roccia, è stata orientata principalmente per la sua qualità ignifuga, vista la destinazione d'uso dell'immobile. I pilastri centrali sono stati inoltre risvoltati per un altezza di 60 cm con pannelli rigidi in polistirene per attenuare i ponti termici che altrimenti avrebbero originato; tale soluzione permette sia un contenimento ulteriore delle dispersioni, sia di scongiurare il formarsi di macchie di umidità nelle stanze del piano inferiore in corrispondenza dei pilastri.
NUOVA CENTRALE TERMICA E PANNELLI SOLARI
La vecchia caldaia a gasolio è stata sostituita con una nuova caldaia a condensazione a metano. La caldaia è inoltre collegata a un accumulo per la produzione dell'acqua calda. Tale accumulo è a sua volta connesso con un campo di pannelli solari termici. In questo modo si ottengono grandi benefici poiché proprio nel periodo estivo, quando la casa è piena (può ospitare sino a 70 persone), si avrà la massima produzione di acqua calda sanitaria.