L'edificio è stato costruito negli anni 2000 con una struttura in cemento armato ed un rivestimento esterno in mattoni paramano. In quegli anni il problema energetico non era sentito come oggi e la struttura è quindi venuta alla luce priva di isolamenti termici.
Grazie all'incentivo legato al Superbonus del 110%, si è colta l'opportunità di trasformare una casa esistente in un edificio a basso impatto ambientale, abbracciando i principi della sostenibilità e dell'efficienza energetica. L’ obiettivo principale era migliorare l'efficienza energetica dell'edificio, riducendo i consumi energetici e le emissioni di gas serra. Con un approccio a tutto campo, abbiamo identificato le aree di intervento che potessero massimizzare i risultati ottenuti. |
Sostituzione degli infissi: le nuove finestre e porte, in pvc dotate di vetri a bassa emissività, consentono di mantenere una temperatura interna confortevole. La loro posa è stata eseguita con l’utilizzo di nastri autoespandenti per garantire un elevata tenuta all’aria ed eliminare la presenza di spifferi.
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Impianto geotermico alimentato con acqua di falda: il punto di forza del progetto è rappresentato dalla sostituzione delle caldaie a condensazione esistenti con un moderno impianto geotermico centralizzato. Questa soluzione sfrutta il calore della falda acquifera sottostante, eliminando l'uso di combustibili fossili e le emissioni di CO2
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Si è quindi optato per rivestire le pareti laterali del camino con mattoni antichizzati, in questo modo il nuovo elemento di arredo riusciva a connettersi perfettamente con i mattoni a faccia vista già presenti nel soggiorno, creando un interessante contrasto tra vecchio e nuovo.
Per quanto riguarda il design del camino, si è scelta una forma semplice e lineare, enfatizzando così il fascino dei mattoni antichizzati, lasciando che fossero loro a catturare l'attenzione.
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La scala esistente era priva di mancorrente. Invece di optare per una tradizionale ringhiera, è stata concepita una soluzione di design che si integrasse armoniosamente con il soggiorno e permettesse una comunicazione visuale tra i diversi piani. L'idea iniziale è stata quella di realizzare una serie di barre verticali in rame che slanciassero la struttura verso l'alto, aggiungendo un tocco di eleganza ed originalità all'ambiente.
Il colore del rame è stato scelto appositamente per creare un abbinamento con i rimandi arancioni delle pareti in mattoni a faccia vista presenti nella zona giorno, creando una continuità e un legame visivo tra gli elementi di design presenti nell'ambiente. |
Ahora Architettura - arch. Stefano BRUNO
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