Il Rifugio Petrarca si trova nel Comune di Moso in Passiria (Alto Adige) a 2875 m s.l.m. A seguito di una valanga, gran parte del rifugio viene distrutta. Viene quindi indetto il concorso di architettura dalla Provincia di Bolzano, con la richiesta di riedificare nello stesso luogo un nuovo rifugio che dovrà resistere alle future valanghe. La progettazione dell'edificio deve tener conto delle tempistiche stagionali di un cantiere ad alta quota e del suo difficile avvicinamento.
L'idea presentata al concorso di architettura è quella di creare una struttura esterna resistente utilizzando il legno lamellare come componente strutturale ed una finitura esterna in lamiera per tutto il volume dell'edificio. Nella parte retrostante, quella a rischio valanghe, è stato pensato un ulteriore rivestimento con gabbie di pietra per conferire una maggiore resistenza in caso di urto. L'edificio verso valle si apre con grandi pareti che vedono l'alternarsi di parti finestrate e di tamponature in legno: dando maggior leggerezza estetica alla struttura, e nello stesso tempo, luminosità agli ambienti interni. Un sistema di passerelle permette l'utilizzo del bivacco, posto nella parte più alta dell'edificio, nella stagione invernale, quando la grande quantità di neve al suolo ostruisce gli ingressi principali. La scomposizione delle facciate e della copertura in pannelli a diverse inclinazioni permette alla valanga di scivolare sull'edificio e di diminuirne quindi la forza dell'impatto. E' previsto un isolamento in lana di roccia sia sulle parete che sulle coperture ed un sistema di riscaldamento a pellet. Il Rifugio Petrarca è stato progettato per l'ottenimento della certificazione energetica CasaClima B.