Scopri come prevenire le dispersioni termiche e la condensa interna nei punti di contatto tra cappotto e marciapiede. Con una corretta progettazione della posa del cappotto, è possibile evitare i ponti termici e assicurare un isolamento termico efficace e duraturo, migliorando l’efficienza energetica dell’edificio ed il comfort indoor. Cos'è un ponte termico e perché è importante evitarloIl ponte termico è una zona dell’edificio dove si verifica una dispersione di calore a causa della mancanza o insufficienza di isolamento termico. Si tratta di punti critici che possono compromettere l'efficienza energetica e aumentare i costi di riscaldamento e raffreddamento. Inoltre i ponti termici sono aree particolarmente fredde sulle quali può condensare il vapore acqueo presente nelle case portando umidità o addirittura alla nascita di colonie di muffa. I ponti termici tipici delle costruzioni sono generalmente i balconi, i pilastri, le solette e, spesso ignorati, i marciapiedi. Si tratta di tutte quelle strutture realizzate in cemento armato (materiale conduttore) che mettono in comunicazione l’ambiente interno della casa con l’esterno. L’isolamento degli edifici con un cappotto esterno è la soluzione migliore perchè permette di isolare in modo ottimale pilastri, travi e sottofinestre, ma quando il cappotto termico di un edificio viene interrotto, come nel caso di balconi e marciapiedi, si crea una discontinuità nel sistema di isolamento. Le possibili soluzioniSeparare le strutturePer eliminare il ponte termico causato dal contatto tra il marciapiede e il muro perimetrale, si può procedere separando fisicamente i due elementi. Il marciapiede deve essere staccato dalla struttura, permettendo al cappotto di scendere in profondità e creare un isolamento continuo. Questa separazione permette di ridurre la dispersione termica e di eliminare il rischio di condensa interna. Il cappotto termico, infatti, può estendersi sotto la soletta dell’edificio, garantendo un isolamento continuo. PRO
Utilizzo di disgiuntori termiciPer garantire una continuità strutturale tra il muro perimetrale ed il marciapiede è possibile installare degli appositi elementi isolanti che al loro interno contengono i ferri che andranno ad unire le due strutture in cemento armato. PRO
... non fare il marciapiede!Può sembrare una provocazione, ma può anche essere presa in considerazione l’eliminazione del marciapiede, oppure una sua realizzazione parziale che non comprenda l’intero perimetro della casa. Possono essere adottate soluzioni in cui fra il giardino esterno e la casa si crei un’area in ciottoli, oppure la realizzazioni di percorsi in lastre di pietra in semplice appoggio. Questa ipotesi può essere adottata in diversi casi, a seconda dell’utilizzo che verrà fatto dell’area esterna della casa. ConclusioniLa risoluzione di questo nodo costruttivo, come di tutti i ponti termici di un edificio, richiede una particolare professionalità. Lo Studio Ahora Architettura è specializzato nella realizzazione di edifici a basso consumo e nella riqualificazione energetica degli immobili esistenti.
Per determinare l’incidenza dei ponti termici più delicati e per procedere alla loro attenuazione, ci siamo dotati di appositi software in grado di simulare l’andamento delle isoterme all’interno delle strutture: in questo modo possiamo limitare le dispersioni ed evitare il raggiungimento della temperatura di rugiada all’interno delle abitazioni. Un approccio analitico che permette di isolare “il giusto”, senza procedere in modo standardizzato, ma diversificando la soluzione per ogni singolo edificio. CONTATTACI AHORA Architettura: progettiamo sostenibile perchè pensiamo sostenibile.
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Autoriarch. Stefano BRUNO Categorie
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