Il legno è un materiale vivo per definizione. La croce presentata nel progetto vuole raccontare una storia di risurrezione, che passa attraverso la sofferenza dello strumento di morte, ma lo trasforma e lo vince. La croce è posta ai piedi del monte Pirchiriano, all'imbocco della mulattiera che porta al monastero della Sacra di San Michele.
realizzazione: 2009
ubicazione: Chiusa San Michele - Torino
committente: parrocchia San Pietro Apostolo
artigiano: falegnameria Il Trucciolo - Andrea Remolif
PROGETTO
La croce in sè è simbolo di tortura e sofferenza, l'idea è quella di andare oltre e di raccontare ciò che segue il dolore della croce: la resurrezione. La croce prende così vita: la struttura è protesa verso chi la osserva e le sue braccia si fanno accoglienti come in un abbraccio raccontando per immagini il sacrificio di Gesù come gesto d'amore per gli uomini. Il materiale scelto è il legno, materiale vivo per eccellenza. Per la sua realizzazione sono stati realizzati dei disegni in scala reale che sono poi stati trasferiti sul legname da tagliare.